LA STORIA DI TATA

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  1. watson007
     
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    Spesso navigando in internet nei siti dedicati ai conigli leggiamo consigli per far sterilizzare i nostri pelosoni e rabbrividiamo solo all’idea (sopratutto per le femmine) dell’invasività dell’intervento...del dolore.... del rischio... E rimandiamo in eterno la decisione o ci diciamo proprio no, che non capiterà mai ai nostri e che se proprio proprio dovesse succedere, se e solo allora, ci penseremo “tanto la mia Pippy” stà bene così, diciamo a noi stessi...ed il tempo passa....

    Ora quella che vi racconterò ora non è una storia inventata da qualche veterinario sterilizzatore incallito, ma la storia vera di TATA, una creatura meravigliosa che ha tanto sofferto nella sua vita e quando finalmente ho avuto la possibilità, la fortuna e l’onore di conoscerla e riscattarla da quella vita d’inferno che aveva avuto, era oramai troppo tardi e non c’è stato più nulla da fare.

    5 anni fà lavoravo in un’azienda, una multinazionale, ed eravamo tanti colleghi.
    Una mia ex collega, "amante degli animali" (aveva 3 cani di cui 1 lupo + 1 segugio + 1 meticcia) si era comperata 2 conigliette femmine... che però risultarono poi essere non 2 femmine... ma 1 maschio e 1 femmina.
    Li mise assieme in gabbia (un gabbione, per carità, ma sempre una gabbia) dove avrebbero trascorso il resto della loro misera vita.

    Ovviamente le due creature si accoppiarono e fecero 1 prima cucciolata. Tutti i cuccioli morirono per inesperienza della mamma (cosa che capita capita con le primipare)
    Ovviamente la mia ex collega non li fece sterilizzare e la coppia fece una seconda cucciolata.
    A questo punto questa persona pensò (per risolvere il “problema”) di portare tutti i cuccioli al negozio dove lei aveva comperato i suoi 2 coniglietti perché li prendessero per venderli... e pensò semplicemente di separare maschio e femmina perchè non facessero più cuccioli...
    Dopo un anno circa però, durante la pulizia della gabbia, il maschio montò nuovamente la femmina e la coppia ebbe un’altra cucciolate...e tra i cuccioli c’era la mia Teepete...

    All'epoca io non avevo mai avuto animali di nessun tipo (beh sì..... un canarino e credo un paio di pesci..... ovviante tenuti - col senno di poi - da cani nella mia inconsapevolezza) perchè mia mamma saggiamente mi diceva sin da piccola che un animale è una responsabilità e non mi ha mai permesso (come mi sarebbe tanto piaciuto) avere un cane.

    Quando poi sono andata a vivere con mio marito questa mia voglia di avere un animaletto per casa mi era sempre rimasta, ma lavorando da mattina e sera fuori casa ovviamente un cane era impensabile (almeno per questo mia mamma era riuscita a comunicarmi qualcosa).

    Dopo la seconda cucciolata la mia ex collega cominciò a dire in ufficio che le scocciava portare nuovamente i cuccioli in negozio e che stava cercando loro una sistemazione.
    Così io insistetti con mio marito e andammo a casa di questa ex collega.
    Come entrai vidi questi splendidi batuffoli di 5 settimane, lei mi mise in mano Teepete..... la quale rimase appiccicata alle mie mani e da allora inizio quella che io definisco la mia “dolce follia” questo mio amore per i conigli che mi porta da oramai più di 4 anni ad aiutare come posso i conigli meno fortunati che incontro nel percorso della mia vita.

    Dopo questa cucciolata ovviamente la mia ex collega ancora non pensò a far sterilizzare la coppia e si limitò a continuare a tenerli separati per il resto della loro vita, sempre chiusi in gabbia, quelle 2 povere creature.... la mamma ed il papà della mia Teepete....

    Da anni, da quando le adottai Teepete, e da quando comincia a capirne qualcosa di conigli, io ho sempre cercato di "educare" la mia ex collega a come tenere bene i conigli, a cosa dar loro da mangiare, a vaccinarli, a tenerli liberi, sterilizzarli.... insomma tutte quelle cose che avevo imparato in questi anni, cose che mi hanno permesso di far entrare nella mia vita altri 3 splendide creature, Tappete (compagno di Teepete) e Sissi e Watson, formando il quartetto che io chiamo dei FANTASTICI 4!

    La mia ex collega in tutti questi anni non mi dette mai retta.
    Papà coniglio morì l'anno scorso (non mi volle mai dire come).
    Mamma coniglia è morta quest’anno, e dalla sua descrizione capii che si trattava di un blocco, semplicemente non curato....

    Agli inizi di Ottobre venni invitata ad un workshop in un’agenzia di viaggi della mia città, agenzia dove mi servo attualmente per organizzare i viaggi dei miei colleghi, nonché agenzia dove si appoggia anche questa mia ex collega per organizzare i viaggi dei suoi colleghi della mia vecchia azienda.

    Il caso volle che la incontrassi in questa occasione (non la vedevo da anni) ed allora appunto mi disse che le era rimasta solo questa coniglietta, TATA, altri non era che la sorella di cucciolata della mia Teepete.
    Allora io le dissi che se voleva potevo adottargliela io….. in realtà non è che volessi veramente adottarla, ma volevo solo portargliela via perché sapevo che lei i suoi conigli li teneva sempre in gabbia.
    La cosa finì lì..... uno dei tanti tentativi finiti in fumo....
    e invece.....

    Lunedì 13 la mia ex collega mi scrive che hanno fatto una "consulta famigliare" e che si sono resi conto (ma dài !!!) che con me TATA sarebbe stata meglio, e mi ha chiesto di adottarla.
    Così io ovviamente le ho detto subito di sì e l’indomani sera me la andai a prendere!

    Appena arrivai a casa sua vidi questa splendida coniglia, di taglia media, bianca e nera come un’olandesina, con un occhio azzurro ed uno marron, splendida, timida in questa gabbia con solo una piccola ciotola ed il solito schifosissimi mangime che rovina i denti dei nostri conigli.

    La tirai fuori dalla gabbia, volevo farle capire che la prigionia era finita, era pesante, con questo pancione, e la misi direttamente sul sedile dell’auto, niente trasportino, niente auto, basta gabbie! con me da ora in poi sarai libera !

    A casa le avevo già fatto preparare da mio marito tutto uno spazio del nostro terrazzo (molto ampio) con la cuccia, il fieno, una casetta, le verdure, qualche giochino, insomma tutto il possibile per darle il benvenuto!
    La portai immediatamente a vaccinare, la sera stessa.
    Era molto spaventata ovviamente.

    Nei giorni successivi mi sono assicurata che mangiasse e che facesse le sue palline… Con l’alimentazione che aveva avuto sino ad allora (pensavo) avrà bisogno di tempo per abituarsi alle verdure… e figuriamoci i denti ! (pensai)
    I primi 2 giorni mangiò solo fieno
    poi addentò la carota... la mela.... il tarassaco che le avevo preso nel campo vicino a dove abito.... del pellet proprio non ne voleva sapere....

    L'ho lasciata tranquilla 3 - 4 giorni
    che si ambientasse
    ed ho visto che cominciava a "rilassarsi"
    sempre molto schiva e timida però
    la vedevo stare tanto dentro la cuccia ..... spesso....

    La osservo attentamente e vedo che ha questo “pancione” enorme - diciamo così - "sproporzionato" rispetto alle gambette.
    Avete presente quando al mare d’estate vediamo quei signori anziani abbronzantissimi con queste gambe secche secche e questa pancia enorme ?
    Ecco.... Mi faceva lo stesso effetto.
    Mi dico "per forza! non ha mai fatto movimento e avrà i muscoli atrofizzati ed è cicciona per l'alimentazione e il non movimento"
    E la cosa che più mi preoccupava di quella che poteva essere la sua situazione clinica erano i denti francamente.
    Però questo pancione come..... "gonfio" e duro al tatto non mi piaceva….
    Nella mia stupidità avevo pensato fosse solo ciccia
    mi ero detta "ovvio! con l'alimentazione che ha avuto sin'ora..."
    La peso : 2.750 gr
    “Mamma mia!” penso “ La veterinaria mi uccide se non la faccio dimagrire prima della sterilizzazione!” perché io volevo metterla tutta a psoto : denti / vaccini / alimentazione / sterilizzazione.... insomma tirarla a ”lucido” e cercarle una famiglia che l’avesse accolta, amata, curata, lasciata libera di saltellare e chissà.... magari anche un maritino tutto per lei !

    Così la settimana scorsa prendo appuntamento dalla mia veterinaria.
    La peso nuovamente sperando che avesse perso peso.... la vedevo “grassa”
    Dal giorno che l’avevo portata a casa a lunedì 27 niente ! aveva perso 20 grammi
    “ La veterinaria mi uccide!” pensai dentro di me
    Me la guardai bene, dico "strano" le tasto la pancia l'ha sempre come "gonfia"
    Mah (pensai) forse ci vorrà del tempo
    Magari ha bisogno di fare movimento... mi dissi “la porterò nel giardino della vicina di casa che gentilmente me lo presta per far correre i miei coniglietti e le farò fare un po’ di movimento, chissà che non butti giù un po’ di pancia e che non si irrobustisca quelle gambette striminzite che ha”

    Il giorno dopo arriviamo dalla veterinaria
    Premetto che TATA non era mai stata visitata in vita sua
    Non aveva mai fatto un vaccino
    Nulla di nulla
    Sempre segregata con la mamma ed il papà separato…in quella gabbia…. E tra il pelo aveva anche cicatrici di qualche vecchio morso, forse qualche litigio fatto con la mamma per territorialità, essendo lo spazio della gabbia troppo piccolo per entrambe e non essendo state sterilizzate nessuna delle 2.
    Insomma entriamo in ambulatorio
    La metto sul tavolino
    Subito la dottoressa la guarda "strana"
    Mi dice "non capisco perchè questa coniglia sia così sproporzionata"
    Le tasta la pancia e dice "mamma mia - ma che cos'ha questa??!"
    Comincia con la visita generale
    cuore ok
    polmoni ok
    niente parassiti
    orecchie/occhi ok
    zampe ok
    addirittura i denti (mio grande spauracchio) erano bruttini, ma non necessitavano di nessun tipo di intervento per il momento.
    Solo la pancia era strana..... questo pancione....

    La dottoressa la tasta bene e mi spiega che è totalmente priva di tono muscolare
    e portarsi dietro quella panciona dev'essere anche un certo peso per lei....
    Comunque proseguiamo Nella visita.

    La prende e la porta a fare radiografia alla testa e alla pancia.
    Passano quei 10 minuti necessari per lo sviluppo della radiografia
    Scambiamo 2 chiacchiere
    La dottoressa torna nella stanza per la radiografia
    ad un tratto sento la dottoressa che ad alta voce dice "IIIIIIIIIII e che roba è questa???!!!"

    Io e l'altra veterinaria corriamo nella saletta
    appena alla lavagna illuminata c'è la radiografia della sua pancia
    UNA PALLA BIANCA !
    ero terrorizzata
    non capivo cosa avesse....
    un tumore ? era il primo ovvio pensiero
    una coniglia di 5 anni mai sterilizzata, mai visitata....

    La dottoressa mi che non aveva mai visto una cosa simile e che non capiva cosa fosse. Di fatto non si vedeva nulla
    Solo questa enorme massa bianca
    Poi si vedevano anche come dei puntini
    potevano essere formazioni calciformi
    o scheletrini di feti
    ma in quella enorme massa bianca non si capiva nulla.

    Quindi la dottoressa analizza le varie possibilità....
    Nella più rosea delle ipotesi poteva essere "solo" una IDROMETRA
    cioè l'utero pieno di liquido, cosa che può capitare alle coniglie specie ad una certa età come lei.
    In questo caso si potrebbe "risolvere" il tutto con l'asportazione dell'utero (+ ovaie ovviamente.... cioè una sterilizzazione, quello che in 5 anni non le era mai stato fatto)
    Mi dice che probabilmente le fa anche male
    Per quello allora non la vedevo scorazzare per il terrazzo nonostante la libertà di cui poteva godere, e forse anche sempre per questo era schiva.....
    E magari ha pure tanto male....

    Per sicurezza con la dottoressa decidiamo di farle ecografia ed esami del sangue.
    La tiene per la notte
    Con questi esami la dottoressa avrebbe potuto capire meglio cosa aveva in pancia prima di intervenire, anche per non "aprire alla cieca"....giustamente !
    e comunque per avere un'ulteriore conferma dell'ipotesi
    oppure scoprire qualcos'altro
    poteva essere un tumore
    potevano essere feti calcificati
    calcolosi
    solo con l'ecografia avrebbe potuto avere dati più precisi
    e con gli esami del sangue avrebbe potuto capire la funzionalità renale.

    Il giorno dopo ci sentiamo “Brutte notizie signora Pace” mi dice....
    “Dall’ecografia si evince che si tratta di PIOMETRA”
    Non è un tumore
    E’ l'utero pieno di sostanza varie (essenzialmente pous)
    che lo ingrossano e con un utero così grande (dai 2 cm che avrebbe dovuto essere il diametro di quella “cosa” erano 11 cm....) tutti gli organi circostanti sono compressi : fegato/reni/cuore/tutti gli organi interni

    Anche per questo nonostante la “panciona” appariva con queste gambette magrette. Mangiava poco perché non riusciva ad ingerire più di tanto avendo questa massa che le comprimeva lo stomaco alterandole inoltre l’assorbimento delle sostanze (e del calcio – lo si può vedere nella RX che le ossa non hanno come “spessore”, cioè sono come “decalcificate” in quanto – a parte l’alimentazione schifosa in sé – non riusciva comunque ad assimilare sostanze a sufficienza.

    Ovviamente decidiamo di intervenire al più presto per asportarle tutta questa massa, ma la veterinaria mi avvisa che l’intervento è estremamente rischioso in quanto togliendo tutta questa massa (11 cm. di diametro!!) si portrebbe creare una specie di “tracollo” (scusate il mio linguaggio poco “specialistico” ma spero di rendere l’idea) di tutti gli organi interni con un probabile scompenso cardiaco.... e le probabilità di sopravvivere ad un intervento del genere sarebbero state veramente minime....

    Il giorno successivo arrivano i risultati degli esami del sangue
    La funzionalità renale è buona, ma dai risultati è chiaro che c’è un’infezione cronica.
    Comincio quindi subito con l’antibiotico.
    La veterinaria mi spiega che l’intervento è molto invasivo, che le probabilità di successo sono minime, e potrebbe capitare questa specie di “risucchio” degli organi interni con conseguente scompenso e decesso.
    Io nella mia imbecillità avevo provato a dare dei suggerimenti idioti miei….
    Da fantascienza se volete.... ma io volevo fortissimamente che Tata avesse una chance....
    Le avevo proposto "e se provassimo a siringarle fuori una parte di questa sostanza e poi operarla in un secondo tempo dopo che si sono "assestati" gli organi ?"
    Mi risponde di no perchè un foro nell'utero la ucciderebbe perchè uscirebbe tutta
    la sostanza (fondamentalmente pous) invadendo tutto il resto degli organi.
    Altra mia idiozia "e se aspettassimo dandole antibiotico e/o cortisone magari si "sgonfia" un po' e la si opera tra qualche mese ?"
    Mi risponde che non si sgonfierebbe.... e comunque non può andare avanti così perchè lo schiacciamento degli organi comunque le impedisce di nutrirsi correttamente e lei (tolta la "palla") è fondamentalmente magra... anzi proprio denutrita. La dottoressa mi dice che quella palla peserà da sola quasi mezzo chilo....

    Ieri sera la porto quindi per l’intervento
    Nel giro di una settimana Tata aveva perso circa un etto e mezzo
    Non si reggeva più sulle gambe
    Si spostava a malapena dentro la cuccia per rifugiarsi
    Ma era brava, collaborava, quando la prendevo in braccio per darle le medicine lei appoggiava il suo musetto sulla mia spalla e poi succhiava dalla siringa quasi capisse che quell’antibiotico era per il suo bene.... Che stavo cercando di aiutarla.

    Ieri sera la porto dalla dottoressa per l’intervento che è fissato per questa mattina.

    E’ debole
    Mangia solo un po’ di fieno e la carota
    Domenica le avevo “proposto” del critical care nel piattino e lei si era protesa in avanti per assaggiarlo- .... gli aveva dato qualche leccata.... forse tutto quello che il suo stomaco compresso riusciva a digerire....

    In ambulatorio le facciamo una flebo per i liquidi, le diamo con il siringone del Critical care, e lei lo mangia.... Ma si ferma solo dopo 10 cc.... evidentemente non riusciva più a mandar giù nulla.
    Tutto il tempo l’ho tenuta in braccio
    Mi guardava con quel suo occhio azzuro.... e appoggiava la testolina sulla spalla...
    Questa notte ha dormito in ambulatorio.

    Con la veterinaria eravamo d’accordo che se c’erano problemi mi avrebbe chiamata a qualsiasi ora, se invece la situazione era “stabile” ci saremmo sentite alle 4 del pomeriggio.
    Ovviamente non ho resistito e a mezzogiorno l’ho chiamata per sapere come stava anche se sapevo che prima delle 13.00 non l’avrebbero operata.
    Tata era stabile.
    Stavano per iniziare l’intervento
    “Ok dottoressa allora ci sentiamo dopo”
    Torno al mio computer per lavorare
    Ore 12.37
    Suona il cellulare
    Guardo chi mi stà chiamando, ed ho capito tutto….
    “Mi dispiace signora Pace, Tata è in operabile. L’abbiamo aperta sotto anestesia ed il pous è ovunque, ha invaso tutti gli organi, non si può fare nulla. Non capisco nemmeno come abbia potuto vivere sin’ora in queste condizioni”

    Questa è la storia di Tata...
    Ora Tata non c’è più....
    C’era già anche una mamma che si era “prenotata” per lei
    Che era pronta ad accoglierla a casa sua a braccia aperte e darle tutto l’amore e le cure che non aveva mai avuto in vita sua....

    Il mio pensiero ora torna alla mia ex collega....
    Quante volte le avevo scritto di come tenevo la mia Teepete, sperando di darle “il buon esempio”, quante volte le avevo parlato di cosa avevo imparato sulla corretta cura e gestione di queste splendide creature, le avevo mandato opuscoli informativi, l’avevo invitata a congressi veterinari, le avevo scritto spiegandole l’importanza dei vaccini, della sterilizzazione, dell’alimentazione corretta……
    Ora Tata non c’è più.... E’ rimasta solo nei nostri cuori per la stupidità di una persona che non ha voluto ascoltare un giusto consiglio

    L’ignoranza non è una scusa, specie se una persona era stata ampiamente avvertita.

    So che voi che state leggendo questo forum siete già a metà strada dal fare le scelte giuste per i vostri coniglietti.... io spero che la storia di Tata vi abbia aiutato a far cadere l’ultimo timore.... L’ultima remora che ancora avevate e che decidiate quindi di far giustamente sterilizzare i vostri coniglietti, naturalmente da un brava veterinario specializzato in esotici che sappiamo essere indispensabile per un corretto intervento, perché non ci siano altre storie come quella di TATA.
     
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  2. Angieconiglia
     
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    Ciao...
    grazie di aver scritto...
    la delicatezza e l'impegno che ci hai messo si percepiscono a pelle...
    storie come quella di Tata toccano il cuore e fanno pensare a quante creature giacciono in cantine.. in gabbie.. in garage.. mal alimentate ed ignorate nei loro bisogni..
    La piccola Tata ora vive anche nei nostri cuori...
    grazie ancora

     
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  3. kinghorse
     
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    Ho pianto nel leggere questa storia e mi dispiace soprattutto perchè conosco la sensibilità di chi scrive e immagino come ha vissuto tutto questo
    Un saluto alla bellissima Tata augurandomi che sofferenze del genere non capitino più, questi poveri animali non chiedono tanto solo di vivere il più a lungo possibile in compagnia di umani che non siano "disumani"con loro.
    Addio Tata :(
     
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  4.  
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    CINZIA lavocedeiconigli

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    Ho vissuto la storia di Tata con Betty, abbiamo sperato sia io sia chi ne conosceva la storia che si potesse fare qualcosa...

    mando un forte abbraccio a Betty e un saluto a Tata, spero che possa essere di esempio per tutti quelli che sono contro la sterilizzazione!

    qui la sua storia:
    http://www.lavocedeiconigli.it/malattie/sterilizzazione.htm
    qui trovate le foto dell'operazione
    http://www.lavocedeiconigli.it/malattie/st...azione-foto.htm (imagini forti)

    ciao Tata

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  5. Angieconiglia
     
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    Ciao Tata....
    eri bellissima... un musetto intelligente e curioso....
    sono sicura che avresti arricchito la vita della tua nuova mamma...
    cè molto da imparare da te piccina che hai sofferto lunga reclusione e dolori fisici indicibili...
    Spero con il cuore che la tua piccola vita e la testimonianza che purtroppo hai lasciato serva VERAMENTE a fari capire una volta per tutte l'importanza della sterilizzazione preventiva...
    bacio
     
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  6. pilu78
     
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    CHE TRISTEZZA... non ho parole di come vi siano persone così insensibili.... odio la tua collega!
     
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  7. raffy83
     
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    sono indignata!!!!!!!! chi non sa amare e trattare gli animali non li adottasse!!!!!!!!ma come si fa!!!!!!!!! ci sono siti internet libri sui quali documentarsi ma la cosa principale è che danno un amore che gli umani non danno e quando vedi i loro occhietti tristi dal dolore e dalla malattia come si fa a non aiutarli!!!!!!!
    SOLO GENTE DI UNA CATTIVERIA INAUDITA SI COMPORTA COSI'!!!!!!
    TATA SI RICORDERA' DA LASSU' DI TE E DELL'AMORE CHE LE HAI DATO SEPPUR PER UN BREVISSIMO PERIODO! TU LE SEI STATA VICINO QUANDO AVEVA BISOGNO E QUESTO TI FA ONORE!!!!!!
    NON HO PAROLE.......ORA QUELLA PICCOLINA NON C'è PIU' E HA SOFFERTO PER COLPA DI UNA PERSONA COSI' CRUDELE!
     
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  8. Giuly85
     
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    Oddio Betty.... non ne ero a conoscenza... che storia :cry:

    La cosa che più mi lascia così, è perché?!?
    Perché quella persona non ti ha voluto dare ascolto??? E poi tutta la sofferenza l'hai dovuta sostenere tu.... quella persona ne doveva provare un decimo, di quello che hai provato tu, così da farle capire che non si gioca con la vita degli animali.

    Schifosi esseri umani.... :unsure: :unsure: :unsure:
     
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  9. silvia.martocchia
     
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    Ci vuole umiltà per ascoltare..
     
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  10. cristina righetti
     
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    ............e Amore
     
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  11.  
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    La storia di Tata....me la sono riletta tante volte....e ogni volta il musone dolce della coniglietta mi si stampa davanti agli occhi....piccolo animale indifeso, lei era lì per dare amore e quell'amore lo ha poi ricevuto lei solo alla fine della sua vita, da una persona fantastica, Betty, che si è fatta carico dei lei ed accanto a lei ci è rimasta fino alla fine!!!! Questo significa amare un animale, ma anche amare in genere, si dà senza pretendere nulla in cambio...cara Betty, non sai quante volte ho pensato a te in quei momenti, carichi di un filo di speranza poi spezzata...ma tu lo sai, Tata da lassù ti vede e ti protegge ogni giorno e vede in te l'umana che le ha voluto veramente bene. Questo significa avere un grande cuore. Un abbraccio, Caterina
     
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    CITAZIONE (ciciotti4 @ 25/2/2010, 22:03)
    La storia di Tata....me la sono riletta tante volte....e ogni volta il musone dolce della coniglietta mi si stampa davanti agli occhi....piccolo animale indifeso, lei era lì per dare amore e quell'amore lo ha poi ricevuto lei solo alla fine della sua vita, da una persona fantastica, Betty, che si è fatta carico dei lei ed accanto a lei ci è rimasta fino alla fine!!!! Questo significa amare un animale, ma anche amare in genere, si dà senza pretendere nulla in cambio...cara Betty, non sai quante volte ho pensato a te in quei momenti, carichi di un filo di speranza poi spezzata...ma tu lo sai, Tata da lassù ti vede e ti protegge ogni giorno e vede in te l'umana che le ha voluto veramente bene. Questo significa avere un grande cuore. Un abbraccio, Caterina

    "L'amore è una cosa misteriosa: quanto più lo dividiamo, tanto più si moltiplica". P. Coelho
    "L'amore include il rispetto per tutto ciò che è piccolo e fragile. Devi sempre sapere quando è il momento di assumere un determinato atteggiamento". P. Coelho
    "Nessuna passione è inutile, nessun amore è sprecato". P. Coelho
    "Il mio tempio sono il parco, il cielo, l'acqua del lago e del ruscello che lo alimenta". P. Coelho
     
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  13. Michele®
     
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    La tua storia è da brividi. Addio Tata, riposa in pace.
     
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  14. puffy
     
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    Che storia..... :( Mi dispiace per la piccola Tata.
     
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  15. Batuffolina95
     
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    mi sono commossa mentre leggevo la storia e mi sono venuti i brividi.
    Povera Tata :( non se lo meritava!!
     
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22 replies since 4/11/2008, 20:05   817 views
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