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I moderatori hanno creato insieme questa guida per i nuovi utenti:
Un coniglio è appena entrato a far parte della vostra vita e non sapete da che parte cominciare? Allora questa è la guida che fa per voi!
Il Coniglio, questo sconosciuto:
Il coniglio(Oryctolagus cuniculus) appartiene all’ordine dei Lagomorfi, e non a quello dei Roditori come molti erroneamente credono. Gli individui appartenenti a questi due ordini differiscono principalmente per il numero di incisivi superiori, i conigli infatti ne possiedono quattro , caratteristici perché a crescita continua, mentre i roditori ne possiedono solo due.
Il coniglio in natura è un animale gregario e gerarchico, attivo principalmente la notte e vive in tane scavate sotto terra per difendersi dai predatori.
Peculiare è il fenomeno del ciecotrofismo: il coniglio infatti produce due tipi di feci, le classiche palline solide e il ciecotrofo, un ammasso di palline più piccole e molli ricoperte di muco, che mangia direttamente dall’ano (nelle prime ore del giorno).Questo permette al coniglio di assorbire ulteriori vitamine di cui sono ricchi i ciecotrofi,che altrimenti non verrebbero digerite, inoltre sono un importante segnale della salute del vostro amico: se infatti il coniglio smette di assumerli, potrebbe stare male oppure gli state dando una dieta troppo ricca.
Eccoci a casa, che fare?
Ora che il vostro coniglietto è arrivato a casa, dovrete trovare per lui una corretta sistemazione; probabilmente insieme al coniglio avrete comprato anche una gabbia, che purtroppo non è la soluzione ottimale, ma una tortura vera propria: il coniglio ha bisogno di muoversi e correre altrimenti può incorrere in gravi patologie e obesità.
Se non avete a disposizione un giardino dove costruire un recinto, o un terrazzo chiuso , potrete attrezzare una stanza, preventivamente messa in sicurezza e priva di cavi elettrici liberi da rosicchiare. Qui potrete sistemare la sua gabbia aperta così potrà usarla come tana, per nascondersi, dormire e mangiare. Sempre nella stanza dovrete sistemare una cassetta dove il coniglio potrà fare i propri bisogni, è infatti un animale molto pulito e una volta educato, non sporcherà più in giro.
La lettiera: quale scegliere e come educare il coniglio al suo utilizzo.
In commercio esistono moltissimi tipi di lettiere ma non tutte sono indicate per i conigli.
La segatura assorbe poco e crea molta polvere, inoltre si attacca al pelo e ciò è poco igienico.
Il tutolo di mais, è completamente naturale e se ingerito(ovviamente non in quantità elevate, perché può causare blocchi gastro-intestinali) non è pericoloso, tuttavia non ha molta assorbenza ed ha un costo abbastanza elevato.
Le lettiere per gatti, sia sotto forma di sabbietta che di cristalli di silice è altamente sconsigliata per i conigli, se ingerita infatti può causare blocchi intestinali e crea molta polvere dannosa per il delicato apparato respiratorio e per gli occhi del vostro amico.
Il pellet di legno pressato, usato per le stufe, è invece ottimo come lettiera, assorbe molta urina, non da cattivi odori e ha un costo molto ragionevole: nei negozi per il fai-da-te con 4-5 euro potrete comprare 15 kg di pellet (ricordate però di fare scorte per il periodo estivo, perché in quel periodo viene tolto dal commercio).
Trovata la lettiera adatta e sistemata in una cassettina, ora potrete insegnare al vostro amico come usarla;
I primi giorni il coniglietto farà palline e pipì ovunque, ma non disperate! Basta un po’ di pazienza e otterrete ottimi risultati, ecco come fare: ogni volta che trovate una pallina in giro, mettetela nella lettiera e se fa pipì in giro lavate subito, ma mai con prodotti a base di ammoniaca a candeggina, inoltre disponete la cassettina nel punto in cui notate che va più spesso a fare palline. Vedrete che in pochi giorni il coniglio imparerà a sporcare nella lettiera.
Il comportamento: tanti conigli, tanti caratteri.
Appena arrivato a casa il coniglietto sarà spaventato e avrà bisogno di abituarsi alla vostra presenza e alla casa, lasciatelo quindi tranquillo ad esplorare, non forzatelo a stare in braccio. Per interagire con lui, sedetevi a terra e lasciate che sia il coniglietto ad avvicinarsi a voi, la sua naturale curiosità lo aiuterà. Vivendo con lui, giorno dopo giorno imparerete che sono animali molto comunicativi, che emettono vari suoni, fusa, grugniti ecc. e che sanno difendersi quando contraddetti.
Come per le persone anche i conigli hanno caratteri diversi tra loro: ci sono individui socievoli e coccoloni, altri più solitari e infine veri e propri pitbull travestiti! Eliminate dalla vostra mente l’immagine del coniglio come di un animale docile e pauroso; dovete accettarlo così com’è e imparare a conoscere il suo carattere.
In compagnia si vive meglio!
Se avete preso con voi un coniglio, ben presto diventerete dei lapino-dipendenti, vorrete quindi prendere un compagno al vostro amico! La combinazione migliore è quella naturale cioè maschio e femmina opportunamente sterilizzati(per sapere perché e come visitate la sezione apposita), ma è anche possibile tenere due femmine sempre sterilizzate. La convivenza tra due maschi è invece più complicata, in alcuni casi i due maschietti (sterilizzati naturalmente) impareranno a convivere ma non c’è l’assoluta certezza.
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Ecco alcune domande frequenti tra i neo-proprietari di conigli, prima di postare nuovi topic potete dare un’occhiata qui:
Non ho ancora un coniglio,ma dopo essermi informato ne vorrei uno, come fare?
Sicuramente avrete visto moltissimi coniglietti nei negozi di animali, e ciò vi avrà sicuramente convinto a prenderne uno con voi; tuttavia questa non è l’unica soluzione! I coniglietti nei negozi per animali spesso vengono venduti a un mese d’età quando sono piccoli e teneri per invogliare l’acquisto, ma in realtà sono ancora troppo indifesi per essere separati dalla madre. Inoltre spesso la gente non ha idea del numero di conigli che ogni anno vengono abbandonati: acquistati come giocattoli per bambini e poi dimenticati, nati da genitori non sterilizzati. Ci sono numerose associazioni che si occupano di recuperare e trovare una casa ai coniglietti rimasti senza casa, qui potrete trovarne molti, ma in rete ci sono tante altre associazioni: www.lavocedeiconigli.it/coniglisalvati.htm
Come posso lavare la gabbia e la lettiera del mio coniglio?
E’ meglio non usare detergenti chimici, perché possono causare allergie o irritare occhi e mucose, è da preferire invece una soluzione di acqua calda e aceto, oppure acqua calda e Amuchina.
Il mio coniglio maschio ha cominciato a sporcare in giro, e la mia coniglia è irrequieta e morde, che succede?
Il vostro amico è semplicemente entrato nel periodo della pubertà, è ora maturo sessualmente e gli ormoni fanno mutare il suo comportamento: per evitare stress(sia per voi che per il coniglio) e pseudo-gravidanze nella femmina, la soluzione migliore è la sterilizzazione (per sapere come e perché leggete la guida a proposito).
I conigli vanno d’accordo con altri animali?
Si, la convivenza tra specie diverse è possibile:
Gatti e conigli, possono tranquillamente ignorarsi oppure legare molto e giocare insieme soprattutto se presi da cuccioli.
Cavie e conigli possono vivere insieme, ma il coniglietto può fare male alla cavia mentre giocano, perciò è meglio controllarli, inoltre il coniglio è portatore di un batterio(per lui innocuo) ma pericoloso per la cavia.
Tra cane e coniglio la convivenza dipende da molti fattori; l’età del cane, se infatti è cucciolo giocando può ferire il coniglio. La razza del cane: molte specie sono irrimediabilmente cacciatori per natura e questo istinto non può assopirsi facilmente anche se abituato da cucciolo alla presenza del coniglio. Ma ci sono cani che adorano i conigli e giocano con loro in modo molto delicato!
Per informazioni riguardo l’igiene, la scelta del veterinario e la sterilizzazione leggete la guida al riguardo!
Edited by CINZIA lavocedeiconigli - 22/8/2015, 14:38.
BREVE GUIDA SUL CONIGLIO PER UTENTI INESPERTI |