CINZIA lavocedeiconigli
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STERILIZZAZIONE DEL CONIGLIO ecco perchè è importante farlo!
La sterilizzazione:
La sterilizzazione non è ovviamente obbligatoria, ma una persona ragionevole dovrebbe pensarci su, infatti è l’unica soluzione per prevenire gravi patologie e ridurre al minimo lo stress del coniglio a partire dalla pubertà.
Il maschio verso i 4 mesi (5 per le taglie più grandi) diventa maturo sessualmente ed è quindi in grado di riprodursi; anche se è abituato a sporcare nella lettiera, comincerà a marcare il territorio con le urine (dall’odore particolarmente pungente) e a lasciare palline in giro. Inoltre il forte istinto lo porterà a montare qualsiasi cosa(piedi, pantofole, peluche, altri animali ecc.)con notevole stress sia per l’animale che per il proprietario. In casi rari alcuni conigli smettono di nutrirsi.
La femmina invece all’incirca a 5 mesi, può cambiare completamente carattere, diventando aggressiva, mordace e nervosa. Sono inoltre frequenti le pseudo-gravidanze, in cui la coniglia si strappa il pelo per fare il nido, secerne latte ed è molto nervosa. Tali episodi possono verificarsi anche più volte l’anno e aumentano esponenzialmente il rischio di neoplasie mammarie, uterine, piometra(infezioni uterine) e cisti ovariche, rischio comunque altissimo nella coniglia più che in altre specie.
Se leggendo vi siete convinti vorrete sapere in cosa consistono i due interventi:
Nel maschio si esegue un’orchiectomia, cioè l’eliminazione dei testicoli facendo una piccola incisione nello scroto che li contiene. La ferita verrà poi suturata (di solito basta un punto), e nel giro di qualche giorno lo scroto seccherà completamente.
L’intervento per la femmina è più complicato, perché eseguito internamente ed è chiamato ovarioisterectomia, che consiste nell’eliminazione chirurgica delle ovaie e dell’utero. Alla coniglia verrà praticata un’incisione lunga ca. 2-3 cm che successivamente sarà suturata. Di solito la sutura è intradermica(cioè eseguita dall’interno) e i punti sono riassorbibili.
Dopo entrambi gli interventi il coniglio deve assumere per qualche giorno un antibiotico e un antidolorifico. Solitamente ricomincerà a mangiare dopo qualche ora o il giorno seguente, ma a volte alcuni conigli protraggono il digiuno, il proprietario dovrà perciò alimentarlo forzatamente con frullati di frutta e verdure, o prodotti specifici (Critical Care).
Questi interventi sono eseguiti come nei cani e nei gatti, ma con i conigli vanno eseguiti alcuni accorgimenti in più: l’anestesia deve essere gassosa, dopo una leggera induzione in vena con ketamina, la sedazione deve essere eseguita mediante l’isofluorano (un gas)tramite mascherina, al termine dell’intervento il coniglio si sveglierà gradatamente. Ciò è necessario perché i conigli sono particolarmente delicati e le dosi di anestetico in vena, necessarie per una sedazione completa sono per molti di loro eccessive.
Come in ogni intervento ci sono dei rischi, anche se ridotti dal tipo di anestesia usato, rivolgetevi quindi ad un veterinario esperto che chiarirà i vostri dubbi.
http://www.lavocedeiconigli.it/Sterilizzazione.htm
Edited by lavocedeiconigli - 21/4/2008, 14:32
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