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Me lo ricordo come se fosse ieri. C'era l'elezione del nuovo Papa in TV. Mia madre voleva ascoltare, ma una voce insistente continuava a ripetere "allora?lo prendiamo un coniglietto?". Ha ceduto forse per la disperazione. Non ha mai voluto animali mia madre, è sempre stata titubante.
Ma un coniglietto?Magari è simpatico. E io ne avevo bisogno. Per motivi personali stavo iniziando un periodo decisamente travagliato e una compagnia mi sarebbe servita. Il 15, venerdì, vado a vederli qua in negozio. Lei non c'era ancora, non aveva testa di ariete. Tornai il giorno dopo, e tra i 5-6 coniglietti ne spuntava uno. Marroncino, un'orecchia in su. Ranicchiata, in un angolo a dormire. Subito scegliemmo lei. Era buffissima, con questo orecchio in su con l'altro invece tranquillamente appoggiato al viso. Che emozione tenerla in mano la prima volta!Che pelo bellissimo ha sempre avuto. Ricordo il primo ingresso in casa. Scivolava la piccola, forse non abituata al freddo pavimento. Un po' spaventata e a disagio si era rintanata sotto il mio letto, spargendo cacchine in giro (e la prima ovvia pisciata fuori gabbia). Ancora inesperti provammo a darle un pò di cicoria. Subito balzò sull'attenti, prese il rametto e se lo porto sotto la scrivania, masticando a ritmo di musica che usciva dalle casse. Poi i primi curiosi giorni. Le prime esplorazioni fuori dalla cucina, le brutte notti chiuse in gabbia. Subito dal secondo giorno imparò a fare tutti i bisogni nella lettiera. Era bravissima! Poi, dopo una decina di giorni, provammo a lasciarla libera di notte. Mia mamma non si fidava molto, ma prima o poi bisogna tentare. Quella notte non dormii, con l'orecchio vigile in cerca di eventuali suoi rumori e disastri. Passò il test, al mattino anzi era a dormire sulla sedia, al buio sotto il tavolo. Quella divenne la sua sedia per tutto il tempo. E guai a usarla al posto suo! A volte mordeva pure i pantaloni, pur di farti alzare. E tac!Neanche il tempo di allontanarsi ed era già lì a chioccia. A conquistare il suo trono.
Ricordo le prime difficoltà. Le prime ansie per la sterilizzazione. L'anno dopo quell'ascesso oculare che quasi le ha portato via un occhio. Non dimenticherò mai il post operazione: chiusa in quella grande gabbia, con una ferita bella grande sulla guancia. Ma stava mangiando. Noi preoccupati per la ferita e lei alla faccia nostra stava mangiando del radicchio. Fu una goia.
Ne ha passate tante la Roccia, abbiamo (e stiamo) soffrendo tanto, io sopratutto. Perchè al di là dei periodi di difficoltà Sasha per me è stata un'ancora di salvezza. Il più grande antistress di sempre. Nelle lunghe notti insonni mi bastava vederla col musetto che usciva fuori dalla sedia, in cerca di qualche carezza (e di cibo, ovviamente) per tirarmi fuori un sorriso.
Non era solita dimostrare tanto affetto, ma quando ti veniva a cercare significava che aveva bisogno della tua compagnia. Quante volte di mattina l'ho sentita bussare alla mia porta chiusa perchè stavo dormendo. O i suoi pisolini affianco alla mia scrivania, giusto per stare in mia compagnia. Sasha mi ha dato tanto, non avrei mai immaginato di innamorarmi così tanto 3 anni e mezzo fa. Hai conquistato l'intera famiglia.
Mi mancherà. Mi sta già mancando. Mi mancheranno le sue corse matte sul divano; il suo gnom gnom mentre mastica, lo si poteva sentire dall'altra parte della casa; mi mancherà vederla sbadigliare o lavarsi le orecchie in piedi; il suo salir sul divano a farti compagnia mentre guardavi la tv o i suoi bizzarri gesti per ottenere attenzioni. E' stato tutto così improvviso che davvero ancora non me ne rendo conto.
La casa è così vuota adesso. Tutte quelle abitudini prese per convivere con lei spariranno, non avranno più valore.
Non riuscirò più a perdere l'abitudine di guardare l'angolo della cucina, dove era solita mangiare o fare qualche riposino breve.
A urlare il suo nome appena entrato in casa, come se fosse l'unica cosa che davvero contasse.
Mi manca, soffro molto Ricordo una volta che salii sul divano. Stavo guardando Forrest Gump, lo ricordo ancora. Si sdraiò prima e poi mi salì sulle gambe a prendersi coccole. Non si mosse quasi per una mezz'oretta, poi, all'improvviso, si mise ad omino, mi diede una leccata sul naso e tornò a mangiare in cucina. E in quello che fu forse uno dei periodi più duri della mia vita, un gesto così semplice di affetto per me fu l'Everest.
Sarà difficile accettare la sua mancanza. Oggi sono fuggito da lavoro senza quasi dare spiegazioni. Perchè non potrebbero capire quanto un coniglio dà alle persone. Come ti entra nel cuore e non se ne va più via.
Mi mancherà quel suo pelo soffice; sdraiarmi a terra affianco a lei e semplicemente farle compagnia; il suo nasino sempre in movimento e quei bellissimi occhioni che sempre mi hanno dato un sorriso.
Grazie Sasha, di tutto. Sei stata la cosa più bella di questi ultimi 3 anni. Per te ho rinunciato a lasciare l'Italia un anno fa, eri forse l'unica cosa che mi teneva ancora qui. Più degli amici probabilmente. Per te avrei fatto qualunque sacrificio.
Grazie, grazie ancora.
Io non sono un credente, non lo sono da un decennio ormai. Non credo (anche se per lei lo spero) esista altro. Non so se stai saltellando da qualche parte felice ora, in ridenti prati immensi.
So solo che nel mio cuore ci sarai per sempre.
Ciao scimmietta, ti voglio tantissimo bene.
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ho il groppo in gola...bellissime parole e bellissimi ricordi, un giorno lontano tornerai a sorridere di tutto questo e so che ora è difficilissimo non piangere (e non ti nascondo che sto trattenendo una lacrima).
Non ci sono molte parole da aggiungere a tutto quello che hai detto se non che lei resterà nel tuo cuore per sempre!
mi spiace davvero tantissimo, come a tutti qui, ne sono sicura!
un abbraccio fortissimo!!!
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porcaccia miseria, mi hai fatto commuovere...
io ti sono davvero vicino con l'anima e se potessi ti abbraccerei forte.
Ciao piccola Sasha cerca di proteggere il babbo ovunque tu sia!. -
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Inutile dire che sto piangendo per le tue toccanti parole...
Anche io, come Giampi, se potessi verrei ad abbracciarti.
Purtroppo ricordo ancora, a distanza di quasi 20 anni, lo strazio che si prova a perdere uno di quegli esserini così speciali. Ricordo il dolore ma anche, come hai detto tu, il dover nascondere tutto alla gente perché non capirebbe e forse sminuirebbe la cosa (e di certo è l'ultima cosa di cui uno ha bisogno...).
Il dolore è insostenibile e purtroppo ci vorrà tempo, ma qui troverai sempre persone pronte ad ascoltarti e a capirti. -
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Un Coniglio ti insegna ad essere la sua voce.... LUI sarà il tuo cuore.
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È proprio vero che questi animaletti, come comunque qualsiasi animale, ti riempie e stravolge la vita fino a non poter più fare a meno di loro.
Capisco il tuo stato d'animo e ti sono vicina con tanto affetto 😔😔😔. -
Tarynella.
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Mi dispiace così tanto. Il tuo post mi ha fatto piangere un sacco.
Sei un papàniglio semplicemente strepitoso. Ti sei preso cura della piccola facendola sentire ogni giorno una principessa. Sono sicura che per lei sei il miglior superpapà che potesse desiderare
Non sono credente neppure io, però sonk sicura che per loro c'è un posto speciale lì in cielo, dal quale lei ti proteggerà, proprio come tu l'hai protetta quaggiù!
Ti abbraccio forte forfe.. -
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Grazie a tutti delle vostre parole. Un abbraccio. . -
Topocicci.
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L' unica cosa che mi sento di dirti in questo momento è che ti sono vicina nel tuo dolore .Ti abbraccio forte . -
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Ecco, è accaduto quello che non avrei mai voluto leggere, in questa sezione così triste eppure così importante, perchè ci permette di dare libero sfogo alle nostre emozioni, al nostro dolore e di trovare un poco di conforto...
mi sono rivista in tante situazioni che hai descritto...l'incertezza e l'emozione dei primi tempi, la tenera e silenziosa presenza del nostro amato nei momenti di difficoltà, la gioia provata nel vedere il loro tenace attaccamento alla vita... sento ancora sotto le dita la morbidezza del pelo lucido del mio piccolino...mi ricordo che appena rientrata a casa, la prima cosa che facevo era chiamarlo, quel batuffolo di pelo...quante rinunce ho fatto per lui, felice di averle fatte..
mi sento molto vicina a te..
sei stato davvero un papà eccezionale, pieno di attenzioni, di amore, di rispetto per la tua piccola creatura.
Ti abbraccio con tanto affetto, spero che il tempo, piano piano, ti dia una mano come ha fatto con me.
Edited by ciciotti4 - 27/4/2016, 18:21. -
.Ecco, è accaduto quello che non avrei mai voluto leggere, in questa sezione così triste eppure così importante, perchè ci permette di dare libero sfogo alle nostre emozioni, al nostro dolore e di trovare un poco di conforto...
mi sono rivista in tante situazioni che hai descritto...l'incertezza e l'emozione dei primi tempi, la tenera e silenziosa presenza del nostro amato nei momenti di difficoltà, la gioia provata nel vedere il loro tenace attaccamento alla vita... sento ancora sotto le dita la morbidezza del pelo lucido del mio piccolino...mi ricordo che appena rientrata a casa, la prima cosa che facevo era chiamarlo, quel batuffolo di pelo...quante rinunce ho fatto per lui, felice di averle fatte..
mi sento molto vicina a te..
sei stato davvero un papà eccezionale, pieno di attenzioni, di amore, di rispetto per la tua piccola creatura.
Ti abbraccio con tanto affetto, spero che il tempo, piano piano, ti dia una mano come ha fatto con me.
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.Ecco, è accaduto quello che non avrei mai voluto leggere, in questa sezione così triste eppure così importante, perchè ci permette di dare libero sfogo alle nostre emozioni, al nostro dolore e di trovare un poco di conforto...
mi sono rivista in tante situazioni che hai descritto...l'incertezza e l'emozione dei primi tempi, la tenera e silenziosa presenza del nostro amato nei momenti di difficoltà, la gioia provata nel vedere il loro tenace attaccamento alla vita... sento ancora sotto le dita la morbidezza del pelo lucido del mio piccolino...mi ricordo che appena rientrata a casa, la prima cosa che facevo era chiamarlo, quel batuffolo di pelo...quante rinunce ho fatto per lui, felice di averle fatte..
mi sento molto vicina a te..
sei stato davvero un papà eccezionale, pieno di attenzioni, di amore, di rispetto per la tua piccola creatura.
Ti abbraccio con tanto affetto, spero che il tempo, piano piano, ti dia una mano come ha fatto con me.
Ci vorrà tempo, immagino. Il vedere la cucina così vuota, il doversi abituare al non seguire le abitudini di un tempo...sarà difficile.
Ho tanti bei ricordi di Sasha. Ho sempre sperato di vederla invecchiare, di vederla arrivare al culmine della sua vita in salute. Purtroppo è stata sfortunata, ma sono sicuro che abbiamo fatto il possibile. Come sono sicuro che lei questo lo sapesse.
Dispiace di non averla potuto supportare fino all'ultimo. Dispiace che l'ultima volta che ho visto il suo bel musetto sia stato in momenti già di debolezza. Cercherò di avere di lei l'immagine di poche ore prima. Domenica mattina correva da una camera all'altra, felice. Contenta. Consapevole di trovarsi in famiglia.
E' così che voglio ricordarla. Con quei occhi che aveva sempre, pieni di felicità.
E' stata una giornata difficile e sarà dura tornare alla routine di 3 anni fa.
Sto già pensando, non ora farebbe troppo male, di stampare una sua foto e appenderla in camera. Sarà il mio pensiero felice prima di addormentarmi.
Grazie ancora a tutti. E' una parte di me che non pensavo esistesse.. -
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Allegri, sani, gioiosi, così dobbiamo ricordare i nostri piccini che ameremo sempre. Così io ricordo il mio Ambrogino..non saremo mai pronti a questi eventi...
anche io ho stampato ed incorniciato due sue foto: una è in cucina, nell'angolo della sua urnetta, una nella casa al mare, dove portiamo la scatolina quando si va in vacanza...lui è sempre con noi, come è giusto che sia. E, non dimenticarlo mai, Sasha sarà sempre nel cuore a farti compagnia.. -
Yle&Pesca.
User deleted
Non ci sono parole da aggiungere.
Ciao piccola Sasha, veglia sempre sul tuo papino!. -
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Oggi ho ripensato ad un po' di cose e sono distrutto dai sensi di colpa.
Martedì mattina, al suo risveglio, mi hanno detto che potevo andare a trovarla.
Però pensai "ma no, sta già meglio!vado direttamente a prenderla domani, non sto a fare 160km oggi".
Mi sto davvero pentendo. Avrò per sempre il rimorso di non essere andata a trovarla un'ultima volta..Ero così spinto verso l'ottimismo martedì mattina..
Col senno di poi sta cosa mi sta uccidendo... -
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Guarda, quando scrivi mi pare di leggere "un secondo me": io vivo di sensi di colpa verso gli altri, anche se verso me stessa non ne faccio passare una...
Anni fa, non sapendo se avessi fatto bene ad operare una cricetina - (che per la veterinaria era spacciata, per cui si parlava di darle una chance. Aveva una tossicosi in corso ma quando la portai assalita dal dubbio era vispa e la ripresi morta ...) - mi infossai nell'abisso dei sensi di colpa che, oltre al dolore per la perdita, mi fecero venire uno sfogo nel viso e mi dovetti curare per mesi... questo per dirti che i sensi di colpa non portano a niente.
Tu adesso devi "soltanto" vivere il tuo lutto, ed è già dura, non hai bisogno del senso di colpa. Anzi, devi pensare che hai trattato la piccola come una regina e che in pochissimi lo farebbero.
Purtroppo il destino è stato infausto...
La piccola Sasha so che approverebbe quello che dico.
Un abbraccio sincero, sei davvero una bella persona.
Ciao Sasha |
