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Lord Tristan.
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Sono capitata all'improvviso,catapultata in questo quartiere senza neanche saperlo,nessuno me lo ha spiegato.
Mi sono trovata con la fame e senza una casa,un rifugio.
Senza la mamma e senza il papà.
Sempre senza un perchè.
Non c'era più spazio per le domande,urgeva cibo e riparo.
La mia natura mi rendeva estremamente diffidente verso tutte le persone che passavano.
La mia era una lotta quotidiana anche verso i gatti abituali del quartiere.
Avevo invaso il loro quartiere senza colpa,mi sono trovata quà.
Ho incrociato i tuoi occhi e sono scappata.
Avevo il terrore di chiunque mi guardava.Impaurita.
Al peggio non c'è fine.
Dentro a una casa in costruzione ho trovato rifugio.
Solo la notte rischio di uscire.
Di giorno troppe persone,troppo pericolo.
Fuori dal mio rifugio un giorno trovo del ottimo cibo.
Non sembra vero...chi lo avrà dimenticato?
Ne aproffitto,ho tanta fame.
Di notte cerco ancora cibo ma non e facile trovarne...
ti vedo arrivare con la ciotola del giorno prima in mano,
la deponi e mi cerchi ma non mi trovi.
Aspetto che ti allontani e corro incontro alla ciotola colma di ogni ben di Dio.
Qualche ora dopo passerai e noterai soddisfatto la ciotola pulita.
Non capisco per chi e ma la fame stringe e la soppravivenza chiama.
La scena si ripeterà più volte,più giorni,qualcuno a cui davo/dava fastidio la ciotola la buttava
ma il giorno dopo tornavi con una ciotola nuova e del buon cibo.
Ci eravamo ormai capiti,quando tornavi dal lavoro di notte mi facevo notare prima che
entrassi dal tuo cancelletto.
Ciò bastava per ottenere un buon pasto.
Che fortunata che sono stata.
Non mi sono mai fatta avvicinare ne tantomeno accarezzare ma riuscivi a guardarmi lo
stesso con tanta tenerezza e felicità.
Questo bastava a entrambi.
Un giorno di Novembre non mi hai più trovata.
La ciotola rimaneva mezza piena,qualche mio collega con la pancia mezza piena ne aveva assaggiato il contenuto.
Per giorni guardavi in direzione senza più notarmi.
Mi hai cercato senza più trovarmi.
Non rattristarti,ora sto bene.
Sono al ponte,qui c'è da bere e da mangiare per tutti compresi ottimi nidi dove riposare e poi ancora giocare.
Siamo tutti di passaggio sulla terra,c'è chi ha più fortuna chi meno.
Quì al ponte non c'è distinzione per nessuno,siamo tutti felici e gioiosi.
Ricordiamo con tenerezza chi sulla terra ci ha voluto bene.
Per loro accendiamo ogni notte una stella.
Grazie.
Ho voluto ricordare a modo mio la breve ma importante storia di questa gattina senza famiglia rimastami nel cuore.
Un bacio a bianchina e a tutti coloro che la ricorderanno.
Francesco
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BianchinaLa mia storia |