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| | La presenza di muco sulle feci è indicativa di irritazione dell'ultimo tratto intestinale, quindi direi che in quella situazione era abbastanza normale. Accade anche nel cane, è un segno da riferire al veterinario. |
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| | Non credo che sia strettamente necessario, sono sufficienti le normali cure igieniche (lavarsi bene la mani, ad esempio, dopo aver pulito la lettiera). |
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| Se il tumore è localizzato, al momento non penso abbia grossi disturbi, per fortuna.
Ci riaggiorniamo ❤ |
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| | Tesoro, è bellissima!!! Incrocio tutto perché il problema si possa risolvere al meglio! |
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| Ottimo. Le premesse sembrano buone. Vista la delicatezza della situazione, sarà una buona occasione per confrontare, almeno a livello teorico, l'approccio e la preparazione dei due medici, per porre tutte le domande del caso, per esporre i tuoi dubbi e le tue paure.
Come sempre, facci sapere.
Una carezza alla piccola ❤ |
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| | Assolutamente io chiederei secondo parere. La funzionalità d'organo, comunque, si valuta con banale prelievo di sangue con i parametri di fegato, reni ecc .... |
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| | Figurati! Mi chiamo Caterina e siccome sono un medico (per umani 😊) ritengo che assumersi la responsabilità di determinate decisioni sia un preciso dovere di chi ha consapevolmente deciso di intraprendere questo lavoro. |
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| Ottima decisione. Se vuoi informazioni più dettagliate o un parere circa i veterinari presenti su questo sito puoi anche scrivere in email alla nostra amministratrice Cinzia, che compila e aggiorna appunto i nostri nominativi:
[email protected]
Facci sapere! |
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| Concordo. Siccome è passato un po' di tempo dal primo episodio rifarei esame delle feci per sicurezza.
Se è tutto ok, e se hai accertato che non sono le verdure la causa (che verdure dai?), forse sarebbe invece il caso di ridurre piano piano il pellet fino a toglierlo.
Il pellet in un coniglio sano non è mai necessario, inoltre è calorico e potrebbe causare un eccesso di nutrienti e di conseguenza la mancata ingestione del ciecotrofo.
L'ingestione del ciecotrofo è importante nel coniglio e la sua ingestione è un indice di buona funzionalità intestinale e di corretto bilanciamento dei nutrienti.
Quindi: quanto pesa il tuo coniglio? Che verdure dai e quanto pellet dai? |
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| Non intendevo porre la domanda per fare un rimprovero, ma per capire se i veterinari che ora hanno diagnosticato il tumore almeno in passato avessero proposto la sterilizzazione; questo perché ritengo scorretto che ora sia la proprietaria a prendere la decisione e quindi la responsabilità dell'intervento.
A mio avviso devi pretendere una diagnosi più precisa, farti dire se il tumore è benigno o maligno, come intendono procedere (anestesia gassosa o classica?), rischi connessi all'intervento, rapporto costo/beneficio, quale è attualmente lo stato di salute generale (esami del sangue per valutare funzionalità d'organo)...
Insomma ritengo che spetti al medico proporre al proprietario la migliore opzione possibile per il suo animale, spiegando in termini comprensibili quali siano i rischi connessi al procedere e al non procedere.
Il veterinario è un medico e accollarsi la responsabilità di proporre una opzione piuttosto che l'altra fa parte del suo mestiere.
Ti consiglio di accertare prima di tutto la validità dei veterinari cui fai riferimento e quindi di farti spiegare tutto nel dettaglio. La decisione almeno a livello di proposta preferibile a livello teorico dovrebbe partire dal veterinario.
A 7 anni e mezzo la coniglia non è più giovane ma neppure così anziana...un buon veterinario specializzato, con esperienza chirurgica, deve assolutamente poterti dire cosa è meglio fare, motivandoti il perché.
PS se non sei convinta dell'esperienza del veterinario piuttosto senti una seconda opinione...di dove sei? |
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