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| | Se ha la tendenza a mangiarla innanzitutto evita la carta, il tutolo di mais e il pellet a base di abete o betulla. Prova magari a riempire la lettiera con uno strato di pellet di faggio (non molto, massimo due centimetri) e sopra ricoprì il tutto con un bel po'di paglia. In questo modo, se vorrà mangiare la lettiera, difficilmente arriverà al pellet (comunque quello di faggio è il meno pericoloso) ma mangerà la paglia, che non dà nessun problema. Essendo questa meno appetibile del fieno, presto se ne stancherà e tornerà a mangiare il fieno. |
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| | Questa è un'idea splendida, vedrai che ne sarà contentissimo 😊 |
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| | Allora è ancora un giovanotto! Considera che le patologie ai testicoli subentrano avanti negli anni, quando magari potrebbe tollerare meno un intervento, quindi meglio approfittare ora che è forte. |
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| | Il rischio maggiore nella sterilizzazione del maschietto è proprio l'anestesia, quindi se deve comunque essere addormentato, tanto vale cogliere l'occasione secondo me. Non so quanti anni abbia, ma credo che a livello preventivo sia comunque vantaggioso, poi se porta anche miglioramenti nel comportamento tanto meglio. |
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| | Io li ho abituati a ricevere il piatto di verdure la mattina e la sera, li chiamo e lo lascio sul pavimento e loro lo svuotano subito. Certo che un po' sbrodolano a terra, quindi appena finiscono do una passata con lo scottex bagnato |
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| | Ciao Elisa, benvenute. Penso che tanti di noi siano arrivati al forum sapendo molto poco di conigli (compresa la sottoscritta), qui avrai la possibilità di confrontarti con gli altri e risolvere parecchi dubbi 😊 |
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| | Ciao Federica, in teoria i conigli, se sono abituati a stare sempre all'aperto, non soffrono il freddo. A detta del mio veterinario sono più sani e resistenti di quelli che vivono sempre in casa, abitat non naturale per loro, o di quelli che alternano esterno e interno, perché più soggetti a sbalzi di temperatura e riescono meno ad adattarsi alla temperatura esterna. Eventualmente, se hai paura che la temperatura sia troppo rigida, non hai modo di tenerli in un posto in cui arrivi la luce naturale? I conigli sono molto legati al ciclo luce/buio del sole, quindi in alternativa fai bene a alternare la luce a seconda del ritmo giorno/notte. |
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| | Io sono passata dalla lettiera nella gabbietta (ovviamente aperta), alla lettiera esterna accanto alla gabbietta, fino a togliere definitivamente la gabbietta per lasciare solo una lettiera, bella capiente, con accanto una fieniera a piedistallo e una casetta di legno che sostituisse il rifugio che prima era rappresentato dalla gabbietta. I primi due giorni ho trovato una pipì fuori posto, a segnalare che si erano accorti di un cambiamento, poi si sono ambientati benissimo. |
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| | Ciao Silvia, è evidente che stanno cercando di stabilire chi comanda tra i due. I conigli sono molto territoriali, soprattutto se non sterilizzati. Inizialmente andavano d'accordo, probabilmente perché la femminuccia era ancora cucciola e in genere i cuccioli sono accettati dagli altri conigli più facilmente. Crescendo, entrambi, inizia a subentrare lo sviluppo sessuale e territoriale (un po'come due adolescenti). Anche io ho una coppia di coniglietti, maschietto e femminuccia, cresciuti insieme, e anche io sono passata attraverso la fase delle liti violente, sbarre morse e pipì spruzzata a marcare il territorio. La cosa buona è che tutto si è risolto, con tempo e pazienza, dopo la sterilizzazione di entrambi. Ti consiglio di non tentare ora l'inserimento, ma di posticiparlo a dopo la sterilizzazione, anche se dovrete aspettare un po' visto che la femmina è ancora piccina. Vedrai che successivamente, dopo qualche piccola scaramuccia per stabilire la gerarchia tra i due, torneranno inseparabili e legatissimi. |
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| | Benvenuti Silvia, avete fatto la scelta giusta prendendo una compagnetta per il vostro Artú. Per quanto riguarda la piccola discola, vedrai che dopo la sterilizzazione probabilmente si tranquillizzerá un pochino 😉 |
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| | Cinziuly ha ragione, sei la sua persona speciale, in senso positivo. Se ha raggiunto la maturità (nella femmina avviene verso i 5 mesi) puoi procedere con la sterilizzazione. Poco dopo vedrai che non spruzzerà più pipì, ma ti vorrà altrettanto bene |
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| | Ogni minimo cambiamento per loro è in qualche modo una fonte di stress e il loro modo di manifestarcelo è attraverso la pipì e le palline. Appena si adattano alla novità cominciano a essere più tranquilli e "disciplinati" |
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| | Potrebbe succedere purtroppo. Tienila controllata per quanto ti è possibile, monitora più volte al giorno la ferita, e se vedi segni di arrossamento, perdita di liquidi o lembi della ferita divaricati in qualche punto contatta il veterinario. Solitamente non ci sono grossi problemi dopo la sterilizzazione dei conigli, eccetto rari casi, e dopo una settimana dovrebbe essere fuori pericolo perché subentra la cicatrizzazione |
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| | Prova a premiarlo con un pellet o un uvetta ogni volta che va a fare la pipì nel posto giusto, può essere una soluzione per educarlo |
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302 replies since 23/6/2018
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