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ciao a tutti! Ho bisogno di un consiglio. Causa cattivi consigli dal mio vecchio veterinario e mie personali e pesantissime paranoie sull'operazione il mio coniglio, Gin di 7 anni, non é stato mai sterilizzato. Non ha mai avuto problemi, né comportamentali ne fisici, ma da quando é stato male un pó di tempo fa la mia ansia su possibili e futuri problemi medici si é moltiplicata all'infinito. Ora ho il terrore che sia troppo avanti con gli anni per subire l'operazione e nel caso mi decida a sottoporlo a sterilizzazione invece di aiutarlo finisca per fargli del male. Ho paura che nonostante la possibile bravura del veterinario (ne ho trovato uno nuovo esperto in esotici) l'etá giochi a sfavore e l'operazione seppur eseguita perfettamente possa creare problemi gravi. Qualcuno ha esperienza di conigli nani maschi non sterilizzati che NON abbiano avuto problemi ai testicoli con l'avanzare degli anni anche se non sottoposti a operazione? Só ovviamente che é colpa mia se non ci ho pensato prima ma spesso la mia paura di fargli del male sorpassa di gran lunga il buonsenso e pensare di poter essere io la causa di possibili complicazioni post operatorie non é per me contemplabile. Cosa mi consigliate di fare? Se non lo faccio operare é automatico che in un futuro abbia problemi? Qualcuno ha mai avuto conigli non sterilizzati che nonostante tutto non hanno mai avuto problemi ai testicoli o simili? Cosa posso fare? Grazie mille per qualsiasi consiglio. . -
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Come per ogni operazione chirurgica, seppure poco invasiva come questa, esiste un rischio anestesiologico, il quale tiene conto di diversi fattori tra cui anche l'età.
Ma giocano anche lo stato di salute generale (valutabile con visita ed esami del sangue) ed altri elementi che solo un veterinario specializzato può valutare.
Il rischio di sviluppare patologie a carico dei testicoli esiste, ma ritengo che non si possa valutare a priori.
Devi fare un bilancio pro e contro parlandone con il tuo veterinario di fiducia.. -
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Grazie mille per il consiglio! 
Parleró con il veterinario e vaglieremo le varie opzioni.
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SGiovanna.
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Ciao EricaR,
dunque, da dove incominciare...? Partiamo dal presupposto che ancora, purtroppo, divampa l'ignoranza (da parte dei medici veterinari) sulla gestione e sull'aspetto sociologico di questi piccoli animali. La cosa che mi sembra paradossale è che, nonostante il coniglio sia il terzo animale da compagnia più diffuso dopo il cane ed il gatto, si debba ancora faticare così tanto per trovare veterinari esperti. Capisco pienamente la vastità del mondo animale ed accetto la suddivisione delle differenti classi, ma ciò che a dir poco mi indegna, è che spesso mancano le nozioni di base su argomenti che, a mio parere, qualsiasi veterinario dovrebbe sapere.
Certa che perdonerai il mio sfogo, ti racconto la mia esperienza. La mia coniglietta è stata operata per la sterilizzazione all'eta di quattro anni e mezzo, nulla a che vedere con i sette del tuo pelosone, ma comunque abbastanza a rischio di tumore. Pertanto, quello che sento di dirti è che: l'influenza degli interventi sul processo di guarigione dipende molto dello stato di salute iniziale dell'animale. Inoltre, se il veterinario è VERAMENTE in gamba, tenderà ad adottare una serie di accorgimenti e ad implementare strumentazioni adatte. Assicurati che il tuo medico somministri al coniglietto l'anestesia di tipo gassoso, e non endovenoso (molto rischiosa per il risveglio dei nostri piccoli animali). L'anestesia endovenosa potrebbe abbassare talmente tanto le difese immunitarie del coniglietto da poter favorire l'insorgenza di malattie secondarie che andrebbero a rallentare notevolmente il processo di guarigione. Inoltre, con l'anestesia gassosa, il risveglio del coniglio è immediato con rischi molto limitati, mentre con l'anestesia endovenosa devi attendere che cessi l'effetto del farmaco. Inoltre la castrazione (nei maschi), a differenza della sterilizzazione (nelle femmine) è molto meno invasiva, in quanto l'apparato riproduttivo maschile è situato all'esterno.
Detto questo, valuta accuratamente tutte queste informazioni e condividi i tuoi dubbi con il tuo medico. Io andai dalla mia veterinaria con un foglio di domande! Non avere paura di sembrare paranoica...fai domande fino allo sfinimento!!!. -
cappuccetto1.
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visto che si tratta l'argomento STERILIZZAZIONE, la mia domaanda è questa: una coniglia sterilizzata puo' andare in calore se un maschio la corteggia e tenta di montarla? . -
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Ciao SGiovanna
Grazie mille per i consigli. Sul mio vecchio veterinario non mi esprimo perché avrei davvero molte cose da dire decisamente poco cortesi. Poi per l'amor del cielo la colpa é anche in parte mia che non mi sono mai decisa prima. Sono molto ansiosa per quello che riguarda la salute del mio Gin ma l'idea del suo corpicino anestetizzato su un tavolo operatorio mi ha sempre fatto stare male, mi pare peró giunto il momento di smettere di posticipare e accampare scuse per paura e vedere adesso cosa si puó fare. Come avete suggerito voi preparerò tutta una serie di domande per il veterinario per avere ben presente tutti i pro e i contro e poi deciderò. Un'altra cosa che mi preoccupa é che il mio nuovo veterinario é a Parma, fuori dalla mia cittá e il viaggio post operatorio mi terrorizza abbastanza.. per non parlare del fatto che dovró molto probabilmente lasciarlo in osservazione per una notte da solo. Cosa per me quasi impensabile ma dubito di poter dormire nello studio veterinario
quindi...l'unica é avere completa fiducia nel veterinario e sperare in bene...comunque quale che sará poi la decisione grazie mille ancora per i consigli!
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SGiovanna.
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EricaR capisco pienamente le tue ansie e le tue preoccupazioni che sono, a mio vedere, molto lecite. Ma come hai ti stessa espresso, ad un certo punto bisogna guardare in faccia la realtà. Considera che molti veterinari, per lasciare al coniglietto il tempo di riprendersi dal viaggio da casa verso l'ospedale veterinario (o ambulatorio), consigliano di lasciare il coniglietto la sera prima dell'intervento. Ti faccio un grande in bocca al lupo ed augurino per il tuo Gin☺️😉 . -
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Una coniglia sterilizzata non va in calore.
Il fatto di trattenere il coniglio in osservazione una notte è a vantaggio dell'utente, a patto che si tratti di una clinica che preveda anche la degenza con tanto di operatore che sia presente la notte.
Prendi tutte le informazioni del caso.. -
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Appena parlo con il veterinario vi aggiorno! Per l'operazione comunque penso se ne parlerá a settembre o ottobre con un clima piú freddo. . -
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È corretto. Meglio comunque procedere con climi più miti. .
Troppo vecchio per sterilizzazione? |
